Da La Repubblica del 5/04/2007,)
ALLARME IMMIGRAZIONE
Assedio ai campi nomadi a Milano le ronde della Lega
E il Carroccio attacca anche questore e prefetto
Una trentina di militanti tenta l´ingresso in due baraccopoli, ma il blitz riesce a metà. E ora anche An
scende in campo
e già qui ogni commento è superfluo
"MILANO –Una manciata di ore prima, una trentina di militanti del Carroccio si è presentata davanti a due baraccopoli abusive che fanno da dimora ai rom in questo pezzo di estrema periferia sud della città.
Tutto bene, o quasi, al campo di via Vaiano Valle (120 nomadi bosniaci). Quattro leghisti, dopo lunghe e laboriose trattative condotte da funzionari della Digos, sono riusciti a entrare nel campo, mentre quelli rimasti fuori protestavano e venivano identificati dagli agenti. Obiettivo dei rondisti, fotografare tutto,
perché «la gente deve sapere che cosa succede qui dentro».
Ma questa gente chi la manda in giro?ma vi rendete conto che sono in parlamento!no,dico come lo possiamo considerare un parlamento giusto se accoglie individui del genere…è vero che si commentano da soli…ma non posso non indignarmi…i capi di questi idioti sono in parlamento…ci governano,campano con i nostri soldi!
Il tempo per le foto non c´è stato, la passeggiata ha semmai prodotto un colorito scambio di opinioni con gli zingari. Il loro capo, il bosniaco Pepe Selimovic, li ha accolti così: «Siamo qui da dieci anni e non rubiamo, come dite voi; i nostri bambini vanno tutti a scuola, e noi lavoriamo, ecco le nostre dichiarazioni dei redditi: che cosa direste se venissimo a casa vostra?».
A rispondere Matteo Salvini, capogruppo della Lega in Comune:
«Questa non è casa vostra, ma un parco che voi avete occupato illegalmente; e poi che da dove arrivano queste macchine di grossa cilindrata?». Poi l´attacco a prefetto e questore, che «in una città normale avrebbero già chiuso questi campi», e anche un non velato rimprovero al sindaco Moratti,compresa senz´altro in «quelli che storcono il naso davanti alla parola ronde».
le loro "ronde" nel nord Italia io me le ricordo bene: le loro ronde non sono una pacifica passeggiata in cui scattano foto,questi hanno il mito delle ronde fasciste ben stampato in testa e non disdegnano certo la violenza; uniscono l'ottusità provinciale da piccolo bottegaio a un razzismo che avrebbe reso felice hitler.ripeto i loro capi se ne stanno a ingrassare in parlamento.ma è questo il paese dove vogliamo vivere?
Fallito, invece, il secondo blitz dei leghisti. L´obiettivo era il campo di via Dionigi, dove vivono 250 romeni. «Non ci hanno avvisati – hanno spiegato i nomadi ai "mediatori" della Digos – quindi non possono entrare; siamo pronti a incontrare tutti, ma non in questo modo». «I poliziotti ci hanno detto che non garantiscono la nostra incolumità, in una città normale queste cose non possono succedere»,è stata la presa d´atto accusatoria dei rondisti. Ma non è finita. Oggi si annuncia un´altra manifestazione anti-nomadi. Al Parco Lambro, dove una struttura per ex tossicodipendenti e malati psichiatrici gestita da don Colmegna fa da base per l´accoglienza di zingari sgomberati da altri campi
(Capo Rizzuto e Opera). A promuoverla stavolta è An: «In assenza di un piano complessivo e coerente per affrontare il problema dei nomadi da parte del Comune – spiega il consigliere provinciale Giovanni De Nicola – continueremo a essere contrari a qualsiasi nuovo campo o intervento come quello al Parco Lambro».
ehhh,quelli di AN vanno capiti,poverini…loro provano in tutti i modi ad assumere un aspetto democratico a scollegarsi dalle loro illustri origini…ma che volete…non ci riescono proprio:hanno il fascismo attaccato alla pelle. in effetti basta guardare l'aspetto da picchiatori che hanno le loro nuove leve…certo se interrogate si dichiarano democratiche e ripudiano completamente mussolini,il ventennio,il fascismo…salvo poi andare in giro con le celtiche intorno al collo…nuovo mood irlandese